Cambia nuovamente il risultato della cronometro dei Campionati Nazionali 2024 in Danimarca. A imporsi sette mesi fa nella prova contro il tempo che assegnava il titolo nazionale danese di specialità era stato Johan Price-Pejtersen, ora alla Alpecin-Deceuninck ma allora corridore della Bahrain Victorious, che subito dopo la conclusione della gara era però stato squalificato per aver percorso, apparentemente in maniera involontaria, un breve tratto di pista ciclabile che correva a fianco della strada “regolare”. Il successo era stato quindi assegnato al secondo classificato, Mattias Skjelmose (Lidl-Trek), ma Price-Pejtersen aveva in seguito fatto ricorso contro tale decisione, presa dal commissario di gara della Federazione ciclistica danese (DCU).
Lo scorso dicembre, la commissione d’appello del DIF (il Comitato Olimpico danese) ha rimandato l’istanza all’esame della commissione disciplinare della DCU, che ieri ha ribaltato la decisione originaria e ha deliberato di ridare il titolo nazionale a crono a Price-Pejtersen, confermando solamente la multa di 200 CHF e la sottrazione di 25 punti nella classifica UCI (invece dei 50 originariamente comminati) in base all’articolo 2.12.07 paragrafo 7.6 del regolamento UCI. Tra le motivazioni di questa decisione il fatto che “l’ingresso della pista ciclabile non fosse segnalato” e che, “sulla base del materiale presentato, non è possibile stabilire che il corridore abbia ottenuto un vantaggio significativo come risultato della scelta di percorrere la pista ciclabile”.
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